Gaetano Piria, lo “scillese volante” impone la sua classe anche sull’Aspromonte, e vince alla grande lo slalom Mannoli – Gambarie. Una prima manche mozzafiato consente al pilota reggino di iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della competizione. Dopo essersi aggiudicato la Scilla – Melia sui tornanti a lui familiari, bissa in questo mese di giugno l’appuntamento con la vittoria.
Gaetano Piria, tesserato per la Kamiko corse, con il suo Sport prototipo Ermolly Hayabusa blocca i cronometri sul tempo di 2’ 57” e 38 ad una media oraria di 79,15 distanziando nettamente il siciliano Rosario Miano della Giarre Corse, che pur riuscendo a migliorare la propria prestazione rispetto alla prima manche (3’ 09” e 89) congela il tempo nella seconda prova solamente su 3’ 09” e 02 ad una media oraria di 74,28.
Il terzo posto va ad Antonino Torre che a bordo della CTM Chiavenuti sfrutta al meglio l’ottimo tempo della prima prova 3’ 11” e 59 e precede il reggino Gianluca Scaramozzino che a bordo del prototipo Fiat 126 motorizzato Honda non va oltre il tempo di 3’ 13” e 73 eppure Scaramozzino ha condotto anche una brillante seconda manche ma non riuscendo a migliorare se stesso. Quinto posto nella classifica “assoluta” per il siciliano Giacomo Munafò della Kamiko Corse che è riuscito nel gruppo speciale con la Fiat 127, dopo aver “saltato” la prima manche, ad ottenere un ottimo 3’ 15” e 63.
Queste prime cinque vetture hanno la peculiarità di montare un motore motociclistico che in questo tipo di gara esaltano la prestazione del mezzo.
Al sesto posto troviamo il reggino Domenico Chirico che ha bordo della sua classica Peugeot 106 Rally, alle spalle dei “mostri” motociclistici, ha fatto stoppare il cronometro sul tempo di 3’ 16” e 29 (tempo maturato nel corso della prima manche – tempo più elevato di quello che nel giro di ricognizione lo collocava al secondo posto).
Moti spettatori e addetti ai lavori parlano di scaramanzia da parte di Gaetano Piria che dopo aver presentato la sua vettura con il colore verde, successivamente lo ha tramutato in bianco e dopo il successo di Scilla si è presentato con una livrea Rosso Ferrari, altri parlano di amore per la Nazionale di calcio alle prese con questo difficile Europeo. Un fatto è certo nel giro di ricognizione il pilota scillese chiudeva al 67° posto, problemi alla partenza o pretattica per confondere le idee. Lo sapremo forse al prossimo appuntamento della Scuderia Aspromonte quando il 13 Luglio si organizzerà la decima edizione del “Città di Campo Calabro” con lo slalom da Campo a Matiniti.
L’evento aspromontano è stato organizzato in modo impeccabile dallo staff della Scuderia Aspromonte con in testa il presidente Lello Pirino, con la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Santo Stefano in Aspromonte che vede in testa il sindaco Michele Zoccali e l’infaticabile assessore allo Sport Francesco Cannizzaro. Un plauso anche all’Amministrazione Provinciale, al suo presidente ed all’assessore allo sport Attilio Tucci.
La gara si è snodata su un tracciato di circa 4 Km che dalla periferia del Centro abitato di Mannoli, attraverso incontaminati boschi secolari ha portato i piloti nella rinomata località turistica di Gambarie.
Impeccabile il servizio d’ordine della Polizia con la supervisione del Dott Rugolo del Commissariato di Villa San Giovanni e del Comando dei Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano in Aspromonte, anche grazie alla compostezza del numeroso pubblico che ha affollato i tornanti, la partenza e la zona d’arrivo e che era aggiornato in tempo reale della situazione della gara grazie ad un ulteriore sforzo organizzativo che ha dislocato sui 4 km del tracciato innumerevoli postazioni radio. Inappuntabile il lavoro dei commissari di percorso che hanno ben coadiuvato il competente ed esperto Avv.. Franco Colosi nelle funzioni di direttore di gara.
fonte: telereggiocalabria.it
3 commenti:
Mi spiace ma il filmato non si riferisce alla gara di slalom Mannoli - Gambarie del 15 giugno 2008.
Si amaranto boxe, dovrei ricevere oggi il video della cameracar del 15 giugno...grazie per l'appunto
un grande gaetano
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