sabato 21 giugno 2008

SPAGNA - ITALIA (-24 h): ANALISI TATTICA

sabato 21 giugno 2008
VS

Il big-match Spagna - Italia è a sole 24 ore ed i commenti e le battute dei protagonisti non sono di certo mancate....si è fatta molta ironia, molta pre-tattica, ma da tutto ciò una cosa è certa: le due squadre si temono a vicenda e la Spagna, nascondendosi dietro una falsa spavalderia, è quella che tra le due ha più paura...sarà perchè siamo CAMPIONI DEL MONDO, perchè la cabala non è a loro favore o semplicemente perchè siamo più "squadra", insomma facciamo molta paura soprattutto dopo aver passato un girone d'inferno....domani a Vienna sarà battaglia vera contro gli uomini del vecchio Aragonés, le cosidette "furie rosse" che nelle competizioni che contano non hanno mai brillato....sfumato lo scetticismo su Donadoni e la squadra dopo la partita contro la Francia, la nostra nazionale si è caricata delle giuste energie per poter affrontare il prosieguo della competizione europea, tatticamente più difficile rispetto al mondiale tedesco che ci ha visti trionfatori. Ma veniamo all'analisi tattica della partita che ci vedrà protagonisti domani a Vienna:

SPAGNA

Sicuramente una squadra giovane, la maggior parte dei suoi giocatori ha un'età compresa tra i 22 e i 25 anni (48% della rosa totale), è considerata la squadra qualitativamente più forte grazie alle ottime individualità ( Casillas, Ramos, Puyol, Fabregas, Xavi, Alonso, Silva, Iniesta, Torres, Villa) tanti grandi nomi che nel calcio non sempre sono sinonimo di vittoria certa. Ma vediamo con quale formazione ci affronteranno: (4-1-3-2) Casillas; Puyol, Ramos, Marchena, Capdevila; Senna; Xavi, Iniesta, Silva; Torres, Villa. Formazione collaudata che ha totalizzato 9 punti alla fine del girone. Casillas è sicuramente uno dei migliori portieri d'Europa, ma ogni tanto ha le sue amnesie. Difesa: è il vero punto debole di questa squadra, Puyol è reduce da una stagione non esaltante con il Barça, Marchena ha esperienza ma negli uno contro uno soffre la velocità, Ramos ha ottima spinta e buona copertura, ma essendo giovane può accusare l'emozione, Capdevila è uomo di sacrificio, copre bene la fascia ma anche lui negli uno contro uno potrebbe andare in difficoltà. Centrocampo: tecnicamente fortissimo, Iniesta e Xavi offrono buona corsa e piedi buoni, Silva gode di ottima forma e sulla fascia potrebbe crearci problemi, Senna è il vero fulcro del centrocampo iberico, uomo di equilibrio fondamentale. Attacco: è il reparto offensivo che ha impressionato maggiormente insieme a quello olandese... Torres- Villa è inutile dirlo fanno molta paura.

ITALIA
Dopo le squalifiche di Pirlo e Gattuso per il nostro CT ci sono pochi dubbi, anche se ancora esiste un ballottaggio a centrocampo tra Camoranesi, Perrotta, Aquilani e Ambrosini; 4 per 3 posti...ma vediamo la probabile formazione: (4-4-2) Buffon; Chiellini, Panucci, Zambrotta, Grosso; De Rossi, Camoranesi (Perrotta), Aquilani, Ambrosini; Toni, Cassano.
ANALISI TATTICA: Nessun dubbio in difesa, questa con Chiellini e Panucci centrali è attualmente la più affidabile. Sicuramente Zambrotta e Grosso avranno meno spazio per le spinte. A centrocampo De Rossi è sicuramente inamovibile, abbiamo bisogno della grinta e degli stacchi di testa di Ambrosini e della fantasia e freschezza atletica di Aquilani che con i suoi tiri da fuori può far male agli avversari. Il nodo sul quarto di centrocampo è difficile da sciogliere, io vedrei meglio Camoranesi in quanto capace di saltare l'uomo e nello stesso tempo fornire regia data l'assenza di Pirlo, sulla fascia di Capdevila potrebbe fare la differenza. Attacco: Toni è fondamentale, inutile criticarlo per la scarsa mira, ha procurato un rigore che è valso tutta la partita contro la Francia, credo sia l'attaccante che tutto il mondo ci invidia e poi ricordo a fatica lunghi periodi di astinenza da gol per lui (mondiale 2006 docet). Cassano, che dire...è il personaggio del momento, l'elemento più talentuoso della nostra rosa, colui che secondo me ci metterà in condizione di vincere grazie al suo cambio di passo e visione di gioco....insomma c'è ottimismo, senza scordare che in panchina abbiamo gente del calibro di Del Piero, Di Natale, Quagliarella e Borriello...Nel match contro la Francia avevo previsto la chiave per la vittoria a centrocampo e cosi è stato con le invenzioni di Pirlo e De Rossi, contro la Spagna secondo il mio parere vinceremo in attacco.... FORZA AZZURRI!!!

6 commenti:

gabriele ha detto...

Mariano un'analisi tecnico-tattica degna di un progessionista della rosea....complimenti...sono d'accordo con te anche sulla chiave dellapartita in Luca Toni....anche se penso possa essere il giorno di Antonio da Bari vecchia....a parte questo per il momento sono uscite tutte le prime classificate nella fase a gironi....quindi un motivo in più per aspettare speranzosi questa partita con dell'eterne furie poco promesse....è importante non farli andare in vantaggio sennò si gaserebbero all'ennesima potenza, sfoggiando il loro gioco offensivo,,,,FORZA AZZURRI...AUDERE SEMPER

MarVeL86 ha detto...

Grazie Gabry...sarà una partita difficile e soffriremo subito la loro velocità, ma se li aspettiamo, con le ripartenze possiamo vincere. El pipe de Bari e Toni ci faranno gioire vedrete...

pepè ha detto...

mi è arrivata una telefonata dalle sorelle di Arshavin e Pavlyuchenko, mi hanno detto che vogliono incontrare noi Italiani in semifinale, dicono che abbiamo qualcosa in più... ;-) a parte gli scherzi stasera è dura, dovremo fare una prestazione maiuscola per superare la Spagna, direi di non concentrarci tanto su chi deve segnare, ma auguriamoci che quei 4 davanti a Buffon siano "regolari". Comunque doppietta Toni e vai alla cassa!

MarVeL86 ha detto...

Ahhhhh come gioca Arshavin...chi lo compra fa un affare...l'Arsenal è in pole...

MarVeL86 ha detto...

Sondaggio sul centrocampo che vorreste vedere in campo stasera chiuso: la preferenza va al trio romanista De Rossi - Perrotta - Aquilani....è possibile questa soluzione con 2 mezze punte (Cassano-Di Natale) alle spalle di Toni, ma difficilmente Donadoni opterà per questa scelta troppo azzardata.

MarVeL86 ha detto...

L'avventura europea è finita...i rigori che ci avevano incoronati campioni del mondo stavolta sono stati fatali...bisogna dire che la Spagna tecnicamente è stata più forte di noi, però è anche vero che abbiamo avuto molta paura concedendo il pallino del gioco per tutto il primo tempo e metà del secondo agli iberici che, alla fin dei conti, non hanno creato nitide palle-gol. Nell'analisi tattica avevo previsto una vittoria in attacco, ma Toni e Cassano sono stati troppi isolati da un centrocampo che ha pensato solo a coprire. Ottima difesa, soprattutto Chiellini che non ha concesso nulla al capocannoniere Villa. Come previsto nell'analisi tattica, data l'assenza di Pirlo, il titolare doveva essere Camoranesi e non Perrotta che come abbiamo potuto vedere da quando è entrato ha dato regia a centrocampo permettendoci di creare problemi agli spagnoli....comunque onore a noi e merito agli iberici; adesso non si sa se Donadoni rimarrà o si passerà al Lippi-bis, l'importante è conservare questa mentalità che l'Italia ha sempre avuto nelle grandi competizioni...FORZA AZZURRI!