Sono stati annunciati da poche ore i ministri del quarto governo Berlusconi. I ministeri saranno 21, di cui 9 senza portafoglio. Come si evince dalla seguente lista, non ci sarà un ministero della salute ma in compenso c'è un nuovo ministero: Roberto Calderoli rivestirà infatti il ruolo di Ministro della Semplificazione (che poi magari ci spiegheranno anche che sorta di ministero è). Ecco dunque la "formazione che scenderà in campo":
Presidente del Consiglio: Silvio Berlusconi
Ministri con Portafoglio
Esteri: Franco Frattini
Economia: Giulio Tremonti
Interno: Roberto Maroni
Giustizia: Angelino Alfano
Difesa: Ignazio La Russa
Attività produttive: Claudio Scajola
Welfare: Maurizio Sacconi
Politiche Agricole: Luca Zaia
Ambiente: Stefania Prestigiacomo
Infrastrutture e Trasporti: Altero Matteoli
Istruzione-Università-Ricerca: Maria Stella Gelmini
Beni Culturali: Sandro Bondi
Ministri senza Portafoglio
Riforme Federalistiche: Umberto Bossi (complimenti a tutti i meridionali che hanno votato Pdl!!)
Funzione Pubblica: Renato Brunetta
Rapporti con il Parlamento: Elio Vito
Semplificazione: Roberto Calderoli (?)
Affari Regionali: Raffaele Fitto
Politiche Comunitarie: Andrea Ronchi
Pari Opportunità: Mara Carfagna
Attuazione del Programma: Gianfranco Rotondi
Politiche Giovanili: Giorgia Meloni
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio: Gianni Letta
5 commenti:
CALDEROLI RULEZ!!! dopo la storia della maglietta avrebbe meritato ben altro...
Comunque notavo solo adesso che non c'è il ministero della salute...a mio parere è un male in quanto in Italia spesso e volentieri ci troviamo in situazioni di mala-sanità, soprattutto al sud, per non dimenticare che la questione del policlinico gemelli è ancora da risolvere...Riforme Federalistiche? secondo me il federalismo non sarà del tutto negativo per noi meridionali...avremo sicuramente più autonomia.
il sud non ha il minimo bisogno di autonomia,che autonomia ci serve?ci servirebbe soltanto essere guidati bene da uno governo che sia presente sul territorio.dovremmo essere guidati perchè siamo il "terzo mondo italiano"...una calabria autonoma..con un evasione fiscale del 99% della gente..non esageriamo..
Autonomia non è sinonimo di Anarchia...assolutamente...quella a cui faccio riferimento è una certa autonomia che ci permetta di uscire un pò dal dimenticatoio in cui siamo abituati a vivere da anni...autonomia di gestire al meglio le risorse di cui disponiamo, focalizzando meglio l'amministrazione dato che ormai è evidente che nessuno è capace di governare un Paese "enorme" come l'Italia...una certa decentralizzazione ci aiuterebbe secondo me...
Comunque giusto per la cronaca...Mara Carfagna, il ministro alle pari opportunità, che gran bella donna.........................
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