"...Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto.. La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..." - (I Cento Passi - Modena City Ramblers)
9 Maggio 2008: trent'anni fa veniva ritrovato il cadavere di Aldo Moro.
Ma perchè? Chi era Aldo Moro? Quanti di noi sanno effettivamente chi fosse e perchè fu ucciso??
Aldo Moro era il Presidente della Democrazia Cristiana, più volte ministro e Presidente del Consiglio. Ma ciò che è ancora più importante è che fu uno dei principali sostenitori del "Compromesso Storico" di Enrico Berlinguer. Il presidente del Partito Comunista Italiano, proponeva in quegli anni un compromesso, appunto, per arrivare ad un governo di innovativa solidarietà politica fra Comunisti, Socialisti e Cattolici. Insomma, perfino trent'anni fa qualcuno aveva capito che l'unione, e non la frammentazione, fa la forza (ma questo è un altro discorso!! a buon intenditore poche parole!).
Siamo negli anni Settanta, quelli che vengono definiti "anni di piombo", anni di insoddisfazione nei confronti della politica, delle istituzioni. Insoddisfazione che sfocia in violenza di piazza, lotta armata, terrorismo vero e proprio ad opera di gruppi organizzati fermamente intenzionati, tramite questi mezzi, ad influenzare, persino sovvertire, se possibile, la situazione politico-istituzionale in Italia.
Il 16 Marzo 1978 l'auto che portava Aldo Moro da Monte Mario, sede della sua abitazione, alla Camera dei Deputati, fu intercettata dalle Brigate Rosse che uccisero i cinque uomini della scorta e sequestrarono il Presidente della Dc. La prigionia durò ben 55 giorni; finchè il 9 Maggio 1978 il suo cadavere venne ritrovato nel cofano di una Renault 4 rossa, a Roma, in Via Caetani, luogo emblematico perchè vicino a Piazza del Gesù, sede nazionale della Dc, e a via delle Botteghe Oscure, sede nazionale del Pci.
Il Sequestro Moro fu dunque uno degli avvenimenti più drammatici di quegli anni. Ancora oggi alcuni punti rimangono oscuri.
Credo che sia giusto ricordare una personalità come quella di Aldo Moro che, come altri in quel periodo, segnò positivamente il panorama della politica italiana. C'è chi lo definisce martire, chi un eroe, un vescovo lo vuole persino canonizzare. A mio avviso, la cosa migliore che si possa fare è portare avanti battaglie politiche come ha fatto lui, credendoci che questo Paese possa arrivare ad una svolta solidale.
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